Trattamento dell'obesità
La CBT-Ob per il trattamento dell’obesità.
La terapia CBT-Ob è una terapia cognitivo comportamentale che aiuta il paziente a sviluppare specifiche abilità per riuscire a gestire il proprio peso corporeo a lungo termine. Non è una terapia prescrittiva, in cui il medico “prescrive” la dieta e l’esercizio fisico, utilizzando la sola forza di volontà per raggiungere la perdita di peso. Si è studiato come questa tipologia di approccio efficace nel breve termine, nel lungo periodo fallisce, in quanto la persona non ha acquisito le abilità per poter controllare il proprio peso. Spesso infatti, dopo lunghe diete estenuanti si tende a riprendere le vecchie abitudini alimentari e a recuperare il peso perduto in poco tempo.
La CBT-Ob per questo motivo è un trattamento che coinvolge attivamente la persona e si basa sulla modificazione dello stile di vita ed include una serie di procedure per affrontare gli ostacoli alla perdita e al mantenimento del peso.
La CBT-Ob si suddivide in alcune fasi, la prima è quella di preparazione al trattamento in cui si fa una prima valutazione diagnostica in cui si chiede alla persona alcuni parametri come la misurazione del peso corporeo, dell’altezza, della circonferenza vita, i livelli di fisica, del funzionamento psicosociale e della qualità della vita.
Si esplora inoltre, la motivazione della persona a modificare lo stile di vita, i motivi per cui desidera perdere peso e si rivedono i precedenti tentativi di perdita di peso, il sostegno di familiari, amici, e gli eventuali ostacoli al cambiamento.
Nelle fasi successive si ragionerà insieme alla persona come poter modificare il proprio stile di vita. Si concorderà insieme alla persona un piano alimentare e strategie che la possano aiutare ad avere una maggiore aderenza alla dieta, come l’automonitoraggio dell’alimentazione, il controllo degli stimoli alimentari, le attività alternative, la risoluzione dei problemi proattiva, la ristrutturazione cognitiva.
Si condividerà un programma personalizzato che si basi sul concetto di stile di vita attivo. Vale a dire un aumento dell’attività fisica abituale fino ad arrivare a compiere almeno 10000 passi al giorno, che non significa necessariamente fare dell’esercizio fisico programmato.
In collaborazione con il paziente si costruirà una formulazione personalizzata sui principali processi che ostacolano la perdita di peso nella quale vengono presi in considerazioni gli stimoli alimentari e non, le conseguenze positive dell’assunzione del cibo e i pensieri problematici che possono influire sull’alimentazione.
Si cercherà di condividere con le persone l’idea che il controllo dell’alimentazione non dipende solo dalla forza di volontà, ma dall’acquisizione di specifiche strategie per affrontare i processi comportamentali e cognitivi che ostacolano l’aderenza ai cambiamenti alimentari necessari per perdere peso.
La terapia cognitivo comportamentale affronterà questi ostacoli per la perdita e per il mantenimento del peso, con una serie di procedure quali, fornire un programma di cura continuativa, allenare la mente al controllo del peso a lungo termine, stabilire l’intervallo di mantenimento del peso e l’auto-monitoraggio del peso a lungo termine, costruire un piano di mantenimento del peso.