La psicoterapia cognitivo comportamentale
L’approccio psicoterapeutico Cognitivo Comportamentale si basa sul presupposto che vi sia una relazione stretta tra pensieri, emozioni e comportamenti. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato come le nostre reazioni emotive e i comportamenti sono determinate dal modo in cui interpretiamo le varie situazioni nelle quali quotidianamente ci troviamo.
Ogni persona ha delle modalità peculiari di pensare ed agire, queste vengono chiamate SCHEMI MENTALI.
Questi schemi possono essere inconsapevoli e produrre malessere e sofferenza emotiva.
L’obiettivo della terapia cognitivo comportamentale è l’individuazione e la modifica di questi schemi mentali disfunzionali, sostituendoli con pensieri e comportamenti più funzionali e utili.
In alcuni casi le emozioni come l’ansia, la paura, la rabbia, la tristezza possono essere così intense e di lunga durata da portare all’insorgere di una profonda sofferenza, spingendo le persone ad attuare comportamenti non funzionali come l’abuso di alcol e di sostanze, l’evitamento di situazioni temute, il ritiro dalle occasioni sociali e l’effettuare atti compulsivi.
Tutte queste condotte apparentemente possono dare un sollievo immediato all’angoscia ma, si rivelano controproducenti e dannose a lungo andare.
Questi tentativi infatti, possono segnare profondamente le relazioni con gli altri, creando contrasti, insoddisfazioni, scontentezze e frustrazione.
La psicoterapia cognitiva comportamentale ha lo scopo di guidare il paziente verso il cambiamento, promuovendo la sua capacità di riconoscimento degli stati emotivi, dei pensieri che li attivano e di modificarli e sostituirli con altri pensieri e comportamenti più funzionali.
Questo percorso permetterà al cliente di ridurre la propria sofferenza emotiva, di raggiungere obiettivi personali e migliorare la qualità delle relazioni con gli altri.
Questo approccio risulta particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi d’ansia, come attacchi di panico, fobie, disturbi ossessivo compulsivi, disturbi del sonno e nella depressione. E’ inoltre efficace nei disturbi del comportamento alimentare quali anoressia, bulimia, obesità, nelle dipendenze da alcool, droghe e gioco d’azzardo e nel disturbo bipolare e nella schizofrenia.
Disturbi dell'alimentazione
Trattamento dell'obesità
équipe
Dott.ssa Valentina Panico
Psicologa e
Psicoterapeuta